Giancarlo Talamini - 27-12-2010
Con queste righe sento il dovere di ringraziare tutti gli studenti universitari e delle superiori che, fin dallo scorso anno, con le loro iniziative, fanno sentire il loro disappunto verso la riforma Gelmini. Purtroppo i docenti , soprattutto quelli precari, dopo la grande manifestazione del 30 ottobre 2008 si sono affievoliti tra rassegnazione, individualismo, ricerca dei famosi "spezzoni" annuali fino ad abbassarsi a proporsi nelle paritarie.
Non so se i manifestanti di martedì' a Roma siano i nuovi partigiani ma, senza prendere alcuna distanza da quanto accaduto (a quella ci ha pensato il solito ipocrita conformismo borghese), ritengo che la causa di ciò non sta nell'ottusità del Governo ma in quella di chi l'ha eletto ben sapendo di eleggere un esecutivo che non nutre alcun rispetto verso lo stato sociale.
Non so se i manifestanti di martedì' a Roma siano i nuovi partigiani ma, senza prendere alcuna distanza da quanto accaduto (a quella ci ha pensato il solito ipocrita conformismo borghese), ritengo che la causa di ciò non sta nell'ottusità del Governo ma in quella di chi l'ha eletto ben sapendo di eleggere un esecutivo che non nutre alcun rispetto verso lo stato sociale.